Gli Emirati Arabi Uniti chiariscono: "Il Golden Visa non include gli investitori in criptovalute"

Il 7 luglio, secondo quanto riportato da Abu Dhabi, l’Autorità Federale per l’Identità, la Cittadinanza, le Dogane e la Sicurezza Portuale (ICP), l’Autorità per i Titoli e le Merci (SCA) e l’Autorità di Regolamentazione degli Asset Virtuali (VARA) hanno rilasciato una dichiarazione congiunta smentendo le notizie false secondo cui gli Emirati Arabi Uniti starebbero concedendo visti d’oro agli investitori in criptovalute. L’ICP ha chiarito che il visto d’oro non include gli investitori in criptovalute, ma è destinato a categorie idonee come investitori immobiliari e imprenditori. La SCA ha sottolineato il proprio impegno nella regolamentazione dell’industria finanziaria e dei servizi legati ai titoli, mentre la VARA ha negato di aver rilasciato visti d’oro a investitori in asset virtuali a Dubai e ha avvertito gli investitori di informarsi solo tramite fonti ufficiali affidabili per evitare disinformazione o frodi. I tre enti regolatori hanno congiuntamente invitato il pubblico e gli investitori a prestare attenzione e a consultare i siti web governativi e i canali di comunicazione approvati per ottenere informazioni accurate.
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